Home cicloturismo Il cicloturismo all’insegna della solidarietà e dell’amicizia. Intervista a Marco Di Bucchianico

Il cicloturismo all’insegna della solidarietà e dell’amicizia. Intervista a Marco Di Bucchianico

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Mi scuso per qualche incongruenza tra l’audio e il testo dovuta alla trascrizione automatica

Legenda
M: Marco Di Bucchianico
F: Filippo Catania

F: oggi sono con Marco Di Bucchianico, un cicloturista di eccezione perché abita nel cuore della via Verde, la costruenda pista ciclabile della Costa dei Trabocchi in Abruzzo che già ora è conosciutissima e apprezzatissima per il fascino straordinario del paesaggio. Marco è di Lanciano e mi ha attratto perché tra i suoi viaggi ho notato quello intorno al mare Adriatico che, per il tratto italiano, ha percorso buona parte della nascente Ciclovia Adriatica che è inserita nel sistema delle ciclovie turistiche nazionali varato con la legge 2 del 2018.
Ciao Marco!

M: ciao Filippo, buonasera a tutti, grazie per l’invito.

F: benvenuto a Pedalognigiorno! Marco mi descrivi brevemente il tuo viaggio intorno al Mare Adriatico?

M: Sì, ccome hai detto tu ho fatto il giro dell’Adriatico partendo da Lanciano verso nord, in una strada molto ben servita per quanto riguarda le piste ciclabili: ho percorso l’Istria, Trieste, Bosnia, Montenegro, Albania, Grecia e poi mi sono imbarcato a Igoumenitsa per Bari.

F: quando si parla di cicloturismo solitamente si descrivono i paesaggi che si visitano, ma a me incuriosisce sapere circa le persone che incontri, le persone che vivono nei territori che attraversi…

M: ci vorrebbe molto tempo per poter raccontare tutte le emozioni che arricchiscono un viaggio di questo tipo a cominciare dalla esperienza chilometrica; mi piace affrontare il discorso dal punto di vista sentimentale, umano che offre il viaggio. ripeto Al di là del chilometraggio e del tempo impiegato ho conosciuto persone straordinarie dal primo giro di pedale perché il cicloviaggiatore ispira una certa curiosità. Anche in Tunisia, paese islamico che può mettere un po’ di…dubbio come paese da visitare invece è un paese straordianrio. In questo giro dell’Adriatico ho trovato grande ospitalità, partecipazione, collaborazione: sono stato ospitato da una persona diventata poi amica, mio amico anche su Facebook dove continuiamo a sentirci, in Albania, ospitato in un prato dove aveva le mucche vicino al piccolo ristorantino molto carino. Avevo percorso luoghi piuttosto deserti ed in questo piccolo ristorantino Aldrin mi ha ospitato intrattenendoci con una bellissima chiacchierata. In Albania si parla bene l’italiano, tutti lo parlano.

F: che opinione hanno gli albanesi circa gli italiani?

M: veramente mi piace raccontarla questa cosa. Infatti quando intraprendo un viaggio, quando faccio questo tipo di esperienza mi piace farmi portavoce, testimone di realtà totalmente diverse da quelle che ci vengono preconfezionate e diffuse dall’informazione. Gli albanesi che ho conosciuto erano tutte persone straordinariamente ospitali e addirittura ricevevo il tifo: giro sempre con una targhetta con la sigla Italia attaccata alla bicicletta o una bandierina e, quando venivo superato da automobili oppure incrociavo persone venivo avvicinato con simpatia e amore, con uno spirito di solidarietà straordinario quasi commovente.

F: insomma ti piace incontrare persone superare quelle barriere che spesso dividono senza motivo.

M: Sì, sono preconcetti, generalizzazioni. Sicuramente ci sarà anche una parte negativa, come tutto nella vita. Il mio viaggio viene ispirato anche da questa mia voglia, da questo mio desiderio di essere testimone di realtà positive e ce ne sono! Ci sono realtà importanti di generosità, dappertutto sono disposti ad aiutarti. Anche in Tunisia, il viaggio che ho fatto l’anno scorso, ho incontrato persone che volevano ospitarmi in casa loro e quindi tutti i preconcetti religiosi di razza, scompaiono ed io questo lo vivo ogni volta che viaggio in bicicletta.

F: Questa è una cosa bellissima che mi attrae molto e chissà che un giorno non possa intraprendere un viaggio con te perché io pedalo ogni giorno in città, ma mi piace anche pedalare come fai tu. Nell’articolo che accompagna la trascrizione dell’intervista sul sito di pedalognigiorno.it ho inserito anche alcune foto del tuo viaggio così che chi ci ascolta potrà vedere qualcosa di carino.

Marco io ti ringrazio molto è stato interessante sei stato gentile e spero che alla fine del tuo prossimo viaggio tu possa raccontarci qualcos’altro.
Grazie, a presto!

M: Grazie a te Filippo e buonasera a tutti

QUI PUOI SCARICARE IL DIARIO DI VIAGGIO DEL GIRO DELL’ADRIATICO DI MARCO